Poter condividere le cartelle tra sistema host e le macchine virtuali è sicuramente una delle caratteristiche che favoriscono l'usabilità dei software di virtualizzazione. Tale caratteristica è resa disponibile in VirtualBox attraverso l'installazione delle Guest Additions come già illustrato nel precedente articolo "VirtualBox - Installare le Guest Additions nel sistema guest Ubuntu". In questo esempio configuriamo le cartelle condivise tra un sistema host in Windows 7 ed il sistema guest con Ubuntu 10.04 LTS nel quale sono state già installate le Guest Additions.
La funzionalità delle "Cartelle condivise" di VirtualBox permette di configurare in ogni sistema guest un insieme di cartelle con le quali poter condividere dati con il computer host. Le cartelle da condividere con il sistema guest devono risiedere nel computer host, pertanto
- creiamo nel computer host con Windows 7 la nuova cartella da condividere: ad esempio la cartella "D:\Scambio".
- Da Windows 7 apriamo Oracle VM VirtualBox ed avviamo la macchina virtuale con Ubuntu 10.04.
- Dal menu Dispositivi della macchina virtuale selezioniamo la voce "Cartelle condivise...", quindi, nella finestra di gestione delle cartelle condivise, clicchiamo sul pulsantino a destra "Aggiungi cartella condivisa".
VirtualBox - Cartelle condivise.
(clicca per ingrandire)
- Nella finestra di dialogo "Aggiungi condivisione" assegniamo il Percorso ("D:\Scambio") ed il Nome ("Scambio") della cartella da condividere; selezionando "Altro" nella lista combinata potremo cercare la cartella dall'albero delle directory.
- Se abilitiamo l'opzione "Rendi permanente" la configurazione della cartella condivisa rimarrà definita nel sistema guest (nel nostro caso Ubuntu) e disponibile ad ogni avvio della macchina virtuale. Le cartelle condivise in modo permanente saranno aggiunte nell'elenco tra le "Cartelle della macchina".
- Invece, se non abilitassimo questa opzione, definiremo una Cartella di passaggio, cioè una condivisione transitoria (o se preferite temporanea) la cui configurazione verrà persa all'arresto della macchina virtuale.
- Rendiamo Permanente la cartella "D:\Scambio" e clicchiamo su OK per aggiungere la nuova cartella all'elenco delle Cartelle della macchina.
- Le modalità di accesso alle cartelle condivise sono diverse a seconda del sistema operativo guest.
- Per i sistemi guest Windows, le cartelle condivise sono accessibili dalle Risorse di rete.
- Nei sistemi guest Linux, le cartelle condivise dovranno essere "montate" nel sistema.
- Apriamo il Terminale del sistema guest Ubuntu e creiamo la nuova cartella "scambio_vbox" che costituirà il punto di mount (mount point) della cartella condivisa:
$ cd /mnt
$ sudo mkdir /mnt/scambio_vbox
oppure utilizziamo la cartella (se già presente) sf_Scambio: in questo modo le applicazioni trovano meglio la cartella - Infine montiamo in Ubuntu la cartella condivisa con il comando:
$ sudo mount.vboxsf scambio /mnt/scambio_vbox oppure
sudo mount.vboxsf scambio /media/sf_Scambio oppure
sudo mount.vboxsf CONDIVISA /mnt/condivisaVB (dove CONDIVISA è la cartella sul sistema ospitante e condivisaVB è la cartella sul sistema ospite)
dove con "scambio" abbiamo indicato (in minuscolo) il nome della cartella condivisa precedentemente definita. - A questo punto, se ci spostiamo nella cartella "/mnt/scambio_vbox", dal terminale oppure utilizzando il File Manager di Ubuntu (Nautilus) vedremo il contenuto della cartella condivisa con Windows 7, cioè la "D:\Scambio".
- Per far si che la cartella condivisa venga montata all'avvio di Ubuntu, apriamo per la modifica il file /etc/fstab:
$ sudo gedit /etc/fstab oppure sudo nano /etc/fstab Se si usa kde non gedit ma kate, leafpad su lxde ecc. sudo nano per tutti
sudo nano /etc/fstab
ed aggiungiamo la seguente linea di mount:
scambio /mnt/scambio_vbox vboxsf defaults 0 0 oppure
scambio /media/sf_Scambio vboxsf defaults 0 0 - se si ha anche una cartelle dal nome CONDIVISA nel sistema principale e la cartella condivisaVB nel sistema ospite:
$ cd /mnt
$ sudo mkdir /mnt/condivisaVB per creare la nuova cartella
CONDIVISA /mnt/condivisaVB vboxsf defaults 0 0 riga da aggiungere all'editor per montare la cartella
poi, volendo, bisogna fare il collegamento della cartella sul desktop
- Apriamo il Terminale del sistema guest Ubuntu e creiamo la nuova cartella "scambio_vbox" che costituirà il punto di mount (mount point) della cartella condivisa:
Adesso vogliamo creare una ulteriore condivisione ma stavolta transitoria, cioè del tipo "Cartelle di passaggio". Questo tipo di condivisione sarà utile per poter accedere, in tutta libertà, alle directory del computer host senza dover necessariamente rendere permanente la configurazione della condivisione delle cartelle utilizzate durante la sessione di lavoro della macchina guest.
Supponiamo di voler accedere da Ubuntu (sistema guest) ad una cartella del computer host non configurata tra le condivisioni permanenti delle "Cartelle della macchina": ad esempio la cartella "D:\Foto" del computer host Windows 7.
Nella finestra di dialogo "Aggiungi condivisione" aggiungiamo la cartella "D:\Foto" senza abilitare l'opzione "Rendi permanente: la nuova cartella condivisa sarà aggiunta tra le Cartelle di passaggio.
Non resta che montare la cartella condivisa, ad esempio, nella cartella "Immagini" nella Home Utente.
dove al posto di username inseriremo il nome della cartella Utente della sessione di Ubuntu.
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https://www.chimerarevo.com/linux/virtualbox-e-ubuntu-accedere-alle-cartelle-condivise-63610/
https://www.chimerarevo.com/linux/virtualbox-e-ubuntu-accedere-alle-cartelle-condivise-63610/
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https://wiki.ubuntu-it.org/Ufficio/EditorDiTesto
Aprire file di testo come amministratore
Tramite i privilegi di amministrazione è possibile leggere, scrivere e modificare tutti i file di testo presenti nel sistema, compresi quelli situati all'esterno della cartella utente nella Home.
Per informazioni su come scrivere o modificare tali file si raccomanda la lettura della guida dedicata.
Si consiglia la massima cura nell'editare i file di configurazione del sistema. Errori di digitazione e cancellazioni involontarie del testo possono compromettere il corretto funzionamento dei sistema operativo.
In generale, la sintassi del comando da digitare nel terminale è la seguente:
comando-amministrativo editor /percorso/al/file
come nei seguenti esempi:
sudo -H mousepad /etc/fstab
sudo nano /etc/apt/sources.list
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https://www.chimerarevo.com/guide/virtualbox-e-ubuntu-accedere-alle-cartelle-condivise-63610/
sudo adduser $USER vboxsf